Sebbene sia costretto temporaneamente a letto per motivi medici, non riuscivo a prendere sonno ed allora mi sono detto: vediamo almeno di aggiungere qualche articolo sul blog oltre a rispondere alle varie email e navigare in rete in cerca di nuove notizie sull’open source.

Desidero documentare un ottimo software Open Source installabile questa volta anche su Windows, aggiungendo un piccolo programma interprete dei comandi (GTK+, vedi informazioni sul sito di GIMP).

Attualmente, per Win, c’è la release 2.2.13-i586 di GIMP e la release 2.8.18 di GTK+ da scaricare.

Sicuramente molti di voi usano i soliti programmi di ritocco fotografico e di creazione/modifica delle immagini, tra i più noti troviamo Photoshop , CorelDraw, ecc. che sono tutti shareware.

Cosa vuol dire SHAREWARE ? Wikipedia dice: Il software sotto tale licenza può essere liberamente ridistribuito e utilizzato per un periodo di tempo di prova variabile (generalmente 30 giorni), dopodiché è necessario registrare il software presso la casa produttrice pagandone l’importo. All’avvio dell’applicazione shareware generalmente un Nag Screen informa l’utente su come effettuare la registrazione e sulle condizioni di utilizzo. La versione di prova ha alcune limitazioni rispetto alla versione completa quali l’impossibilità di stampare o salvare i files o simili, contenere al suo interno meccanismi di protezione tali da impedire di utilizzare il software dopo la scadenza ed altro. Una volta acquistata la versione completa viene generalmente fornito un Codice Seriale da inserire nell’applicativo per sbloccarne le funzioni senza dover effettuare una nuova installazione.

Bene, a noi questo attualmente poco importa, perchè GIMP è un software Open Source, cosi come GTK+.

Vado a spiegarvi, utilizzando le informazioni prelevate dal sito gimp.linux.it

GIMP è l’acronimo di GNU Image Manipulation Program. E’ una software liberamente distribuibile ideale per variegate soluzioni come il foto ritocco, composizioni e creazione di immagini.

E’ un software estremamente potente con molte capacità. Può essere utilizzato come semplice programma di disegno, un programma professionale per il foto ritocco, un sistema batch per elaborazione immagini, una soluzione per il rendering di immagini, un convertitore tra formati immagine e altro ancora.

GIMP è estremamente espandibile ed estensibile. E’ stato sviluppato per essere modulare e facilmente espandibile tramite plugin ed estensioni per qualsiasi necessità. L’interfaccia avanzata di scripting permette di creare procedure complesse di elaborazione con pochi e semplici comandi.

GIMP è stato scritto e sviluppato sotto X11 su piattaforme UNIX. Esiste un porting per OS/2 in sviluppo. Inoltre sono disponibili anche due preliminari porting per win32. Uno è un porting nativo per win32 disponibile sul sito di Tor Lillqvist. Il secondo porting richiede un X-Server ed è disponibile sul sito di Craig Setera.

Io l’ho installato su Linux Ubuntu 4.10, già un anno e mezzo fa e mi sono trovato subito molto bene. Mi ha seguito regolarmente su Ubuntu 6.06 LTS ed ora su Ububnto 6.10 Edgy Eft.
Riesco a fare le stesse cose che faccio in ufficio con Photoshop 7, ed in modo abbastanza facile.
Direte COME MAI ? La risposta è molto semplice.
Con GIMP vi caricate solo i moduli programma che vi servono realmente (di solito quelli di default vano benissimo per iniziare) ed il suo manuale si aggiorna continuamente in Internet, grazie alla comunità Linux che lavora a quel progetto.

Questa è una semplice e rapida lista di caratteristiche possedute da GIMP. La punta dell’iceberg.

* Una suite completa di strumenti per disegno con pennelli (matite, stilo, aerografo) etc.
* Gestione della memoria tile in modo da limitare la dimensione dell’immagine allo spazio disponibile su disco.
* Campionamento sub-pixel con anti-aliasing di alta qualità per tutti gli strumenti di disegno.
* Supporto completo per il canale Alpha.
* Livelli e canali.
* Un database procedurale per le richiamare le funzioni interne di GIMP da programmi esterni come Script-fu.
* Capacità di scripting avanzato.
* Storico operazioni (limitato unicamente dallo spazio libero sul disco).
* Numero virtuale illimitato di immagini aperte nello stesso tempo.
* Potente editor per i gradienti e le sfumature.
* Apertura/salvataggio delle animazioni nel formato frame-come-livelli.
* Strumenti di trasformazione per la rotazione, scalatura, torsione e prospettiva.
* Numerosi formati file supportati tra i quali gif, jpg, png, xpm, tiff, tga, mpeg, ps, pdf, pcx, bmp e molti altri.
* Apertura, visualizzazione e conversione per numerosi formati grafici.
* Strumenti di selezione con sezione rettangolare, ellittica, libera, fuzzy, bezier e intelligente.
* Estendibilità tramite plugin per nuovi formati file e filtri per effetti particolari.
* Oltre 100 plugin stabili e disponibili.
* Supporto personalizzato per pennelli e pattern.
* Molto, molto altro!

Non vi resta che andare sul sito di GIMP per avere altre notizie o scaricare il software da questo link

Download GIMP

Buon divertimento.

Al prossimo articolo, Paolettopn.


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Su paolettopn

Anticonformista, sempre_quarantenne, nato sotto il segno dell'acquario, appassionato di informatica ed elettronica sin dalla tenera età, usa software linux, open-source e oggi si diverte e lavora con le telecomunicazioni l'elettronica e l'informatica. Il resto delle informazioni lo potete trovare sul wiki della Comunità italiana di Ubuntu-it. Ciao, a presto.

3 opinioni su “Proviamo ad usare GIMP, un programma di fotoritocco, ma Open Source.

  1. Ciao Francesco,

    purtroppo la risposta per ora è no.

    Infatti non è attualmente possibile ricostruire tutti i pixel della foto, in quanto tutta la foto è danneggiata.

    Forse con il progresso…. chissa !

    Alle prossime, Paolettopn.

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