Ciao a tutti,
scrivo questo post anche per vedere se riesco a trovare qualche nuovo amico con la mia stessa passione, della provincia di Pordenone e non, con il quale iniziare nuovamente a frequentare i vari poligoni di tiro regionali e provinciale.
Da circa 6 mesi ho acquistato una nuova carabina Remington, modello 710, in calibro 243 Win.
Questa nuova arma, prodotta da Remington USA, monta un’ottica 4-9×40, e possiede gli attacchi (amovibili) per installare la cinghia di trasporto dell’arma a spalla. Nella sua confezione originale viene corredata dal caricatore e da un utensile per bloccare / sbloccare il dispositivo di sicurezza posto nell’otturatore.
Bene, quest’arma dopo un’attenta ispezione complessiva è stata accuratizzata per il tiro sportivo. Come ?
1) Alleggerimento della pressione sullo scatto, ottenuta lucidando le superfici di contatto tra il dente di scatto ed il meccanismo di lancio del percussore (si riesce a scendere molto al di sotto degli scatti originali);
2) Eliminazione quasi totale della corsa di pre-scatto, attraverso le viti poste all’interno della scatola dello scatto;
2) Levigatura della cassa, sotto la canna, per permetere il libero flottaggio della canna durante lo sparo. Infatti la canna ora non tocca più la cassa dell’arma, rimanendo connessa all’arma unicamente sul castello della stessa.
3) Applicazione di un lubrificante specifico lungo l’otturatore e sul sistema di bloccaggio dello stesso sulla culatta, in modo da ridurre al minimo lo sforzo di manovra durante il movimento dell’otturatore.
4) Rimozione dalla cassa, dei due supporti di attacco per la cinghia, inserendo nei fori della cassa dei piccoli tamponi in gomma.
5) Eliminazione delle bave di lavorazione situate sulla cassa, tramite levigatura a mano;
Tutte queste operazioni richiedono una particolare cura e se non siete particolarmente pratici sarà meglio farvi aiutare da chi queste cose le sa fare, pena il malfunzionamento dell’arma o addirittura la sostituzione del pezzo mal lavorato.
Io ho avuto la fortuna di conoscere un ex tiratore di bench rest, con il quale ho effettuato tutte le lavorazioni e le tarature dell’arma.
Ma non finisce qui, siamo solo all’inizio. Infatti ora l’arma è stata ‘accuratizzata’ ma il tiratore necessita di conoscere MOLTO BENE il comportamento dell’arma durante lo sparo e il comportamento dell’ottica nei vari ambienti e situazioni di tiro.
Le munizioni.
La mia scelta durante l’acquisto delle munizioni intere è andata inizialmente sulle munizioni Winchester da 95 grs, poi sulle Norma da 80 grs. . Prese un paio di scatole per ognuna delle due marche, sono andato a provare la carabina in poligono.
I primi tiri in galleria.
Il risultato ottenuto con le munizioni acquistate: discreto a 85 metri, quasi nessuna ‘mouches’ ma comunque i colpi rimanevano sempre dentro ad un cerchio di 4-5 cm., in quanto l’ottica era ancora da tarare, l’arma era nuova e non ne avevo mai provata una similein precedenza, le munizioni erano di tipo commerciale e non ricaricate con precisione.
Dopo una serie da 20 colpi per conoscere l’arma e durante le quali sono riuscito a tarare l’ottica a dovere, la musica era cambiata… varie ‘mouches’ e molti 8 e 9.
Cambiando il tipo di cartuccia (sempre commerciale), il risultato era quasi identico, bastava solamente aumentare o levare qualche click dall’alzo dell’ottica.
Avendo sparato una scatola di cartucce per ogni tipo, mi ritrovavo con 20 + 20 bossoli da ricaricare. Bene, ora iniziava la vera scoperta.
Vi parlerò anche della ricarica di queste cartucce, ma in un altro post.
P.S. Attendo notizie per sapere se c’è qualcuno che intenda unirsi per formare un team di tiro in questa disciplina.
Alle prossime, Paolettopn.
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