Ciao a tutti,
leggendo un post sul blog di PlayMonick.net, mi è piaciuto talmente tanto da volerlo riproporre qui di seguito anche per averlo sempre a portata di mano:
- Scelgono Linux coloro che non hanno la possibilità di acquistare sistema operativo e software vari per utilizzare magari un vecchio pc avuto in regalo da un cugino che l’avrebbe buttato via. Piccola nota personale: non so come sia il trend americano, ma in Italia la pirateria va alla grande, per cui questa motivazione la vedo un po’ traballante. Non è tuttavia per niente scorretta: secondo me le persone dovrebbero ragionare di più sul fatto che lasciamo che le maggiori aziende di software (non ditemi che è necessario fare nomi e conomi) decidano quando il nostro pc diventa obsoleto e vecchio, semplicemente perché il loro software è avido di risorse e non può girare su una macchina di un anno fa.
- Scelgono Linux i tecnici, che lo siano per professione o per hobby, e io mi sento un po’ facente parte della categoria ! Mi piace usare Linux per ampliare le mie conoscenze e la mia esperienza, sia di utente sia in campo professionale.
- Scelgono Linux molte realtà aziendali, perché consente di essere più produttivi e “focalizzati”: amministratori e tecnici hanno un alto livello di controllo e di flessibilità per gestire e personalizzare sia il piccolo singolo sistema sia una grande infrastruttura di rete affinché tutto sia adeguato alle specifiche esigenze – ne so qualcosa io, che lavoro su un progetto con 56 server e 8000 utenti 🙂
- Scelgono Linux quelli che fanno le cose: persone curiose, interessate a imparare e pronte ad affrontare difficoltà e cambiamenti nell’ottica di una sfida. Uno dei limiti dell’industria IT è che i moderni sistemi operativi hanno instupidito gli utenti ad un livello che può essere considerato improduttivo. Invece di utenti capaci, intelligenti e consapevoli, abbiamo schiere, legioni di utenti che si bloccano completamente al primo accenno di qualcosa di diverso. Si fermano e attendono che qualcun altro arrivi e intervenga per gestire la situazione. Personalmente ho visto colleghi di università ad un passo dalla laurea, per i quali il concetto di spostare una cartella trascinandola sullo schermo era qualcosa che richiedeva competenze troppo elevate (ma qui ci sarebbe da aprire un altro capitolo).
- Scelgono Linux coloro che amano la sensazione di “controllo”. A me non piace che qualcun altro decida di cosa ho bisogno.
Non tutti noi rientriamo in queste categorie? Naturalmente no.
Windows e Mac avranno sempre la loro fetta di mercato? Non ne dubito, e penso anche che un po’ di sana concorrenza sia salutare – dove per concorrenza si intende una competitività di tipo sportivo, che abbia come obiettivo non distruggere i tuoi avversari ma migliorare lo sport, la squadra, a beneficio di tutti. In questo senso Linux concorre bene, senza dubbio 🙂In ogni caso esistono moltissime persone che preferiscono spendere dei soldi e pagare qualcuno affinché facciano qualcosa per loro anziché farla personalmente: nulla di male. Lo facciamo tutti, magari non in relazione al computer ma in altri aspetti della vita: paghiamo per non fare quello che non ci va di fare. I computer, dopotutto, non sono separati dalla vita reale, e il modo in cui le persone interagiscono con i computer è lo stesso: quello insito nella natura umana 🙂
Che ne pensate? Sono bene accetti ogni genere di commenti, purché rimangano nella correttezza del dialogo e non si tramutino in flame / spam.
Un saluto,
Paolettopn
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giustissimo.
io mi identifico un pò in tutte le categorie.
sono passato a linux dopo la fatidica “schermata blu”; al momento di reinstallare tutto mi sono ricordato che mi avevano regalato un cd di sto Linux che tanto avevo sentito nominare.
all inizio è stata un pò dura l ambientazione ma poi è scattato l amore per Ubuntu (si perchè il cd era di Ubuntu), poi la curiosità verso il mondo Linux, la voglia di imparare e di seguito anche il riciclaggio di hardware dove metterci su le più disparate e svariate distro. Da quì la sensazione del controllo sul sistema, e forse ora, dato che qualcuno crede in me, arriverò anche a mettere mani nell ambito professionale su server unix.
Il mondo di Linux è grandissimo, si evolve in continuazione, si adatta, si perfeziona e si migliora ed è per questo che è destinato a grandi cose e alla beneamata e tanto sofferta gloria che li spetta.