Avendo ricominciato a fotografare e a post produrre (poco…) le mie fotografie, ho pensato di scrivere questo semplice articolo per informare tutti i fotografi che desiderano utilizzare il software open source per i propri lavori fotografici.
Darktable è un ottimo programma che graficamente ricorda molto il noto programma fotografico Lightroom; contiene moltissimi menu, configurazioni e funzioni da perderci la testa; forse anche più del software di Adobe.
Molti menu li ho trovati davvero molto interessanti e funzionali.
Darktable è un’applicazione open source per la lavorazione e fotografica e lo sviluppo profondo delle immagini in formato RAW, ma anche in formato JPG. Una tavola luminosa virtuale unita a una camera oscura, per fotografi di tutto rispetto. Permette il salvataggio dei vostri ‘negativi digitali’ in un proprio database, mantenendo la possibilità di visualizzarli attraverso una tavola luminosa comprensiva di controllo dello zoom e della luminosità, comprendendo la possibilità di sviluppare e gestire al meglio e velocemente le immagini nei vari formati (RAW, JPG).
Ecco quali sono le potenti caratteristiche del programma e come installarlo sul vostro sistema. Il software è disponibile per tutte le piattaforme software, per le varie distribuzioni linux, tra le quali Ubuntu, Debian, FreeBSD; oltre che per OSX (dalla versione 10.6 alla 10.9 a 64bit) e anche per Windows.
Come installarlo
L’installazione su linux Ubuntu 16.04 LTS è stata molto semplice, e può essere fatta in due modi:
- scaricando il software dall’area del loro sito, scegliendo la versione per il S.O. Ubuntu ed eseguire l’installazione del pacchetto DEB, tramite i soliti sistemi;
- selezionando ed installando il pacchetto darktable direttamente dal programma di gestione del software di Ubuntu, presente nel proprio PC;
Il manuale del programma, alla versione 2.2.0, è liberamente scaricabile dall’area Risorse del sito di Darktable, o direttamente da questo link.
A questo punto potrete confrontarvi direttamente con gli altri fotografi che utilizzano il programma Lightroom su Mac o su Windows, in quanto i menu e i comandi dei due programmi sono molto similari. Se poi li convincerete ad utilizzare questo programa open source, tutto di guadagnato per entrambi!
Buon lavoro e buona luce a tutti i fotografi amatoriali e non.
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Per semplici operazioni di postproduzione utilizzo GIMP direttamente. Ho usato Darktable e RawTherapy ed entrambi sono sovradimensionati per le mie piccole attività di fotografo della domenica:
https://github.com/aferrero2707/PhotoFlow/tree/stable
Un progetto interessante… 🙂