Dopo qualche titubanza se mantenere la versione stabile 3.4.17 sui miei Hotspot funzionanti su Respberry Pi 0 W versione 1.1, mi sono lasciato convincere dall’amico IZ0MXY ad aggiornarli alla versione Beta 4.1.0 Release Candidate 7.
Infatti, solo utilizzando la versione 4.1.0 RC7 del pi-star, mi sarà poi possibile effettuare ulteriori test di funzionamento, utilizzando la radio Radioddity GD-77 in versione hotspot.
La versione 3.4.17 è destinata a continuare a funzionare sui vari modelli della versione 2.
Questa versione stabile non ha permesso di effettuare diverse configurazioni sui Raspberry Pi 0 W in mio possesso, e questo mi ha motivato ad effettuare l’aggiornamento che trovate descritto in questo articolo.
IMPORTANTE: Prima di spegnere i singoli Raspberry per procedere all’aggiornamento della versione, ho salvato sul PC i Backup di ognuno di loro, da utilizzare successivamente per ripristinare le configurazioni esistenti sulla nuova versione del software, dopo aver completato tutta la procedura di aggiornamento!
Scaricare il nuovo software in versione Beta
Per scaricare il nuovo software, sarà necessario visitare la pagina delle Beta release del sito di pistar, in quanto altrimenti la versione che cerchiamo non verrà elencata tra quelle descritte nella pagina di download delle versioni stabili.
Aprite il browser a questo indirizzo: https://www.pistar.uk/beta/
Scaricate sul vostro PC il software Pi_Star_RPi_V4.1.0-RC7_20-Dec-2019.zip
Una volta scaricato, estraete i dati del file ZIP in una cartella a vostro piacere. Utilizzeremo solo il file in formato .img per il nostro aggiornamento.
Ottenere il file di configurazione per la connessione WiFi
Per generare automaticamente questo file di configurazione, connettetevi alla pagina del WiFi Builder del sito pistar: https://www.pistar.uk/wifi_builder.php e inserite il nome della vostra rete WiFi di casa e la password WPA di connessione.
come esempio, per la scrittura di questo articolo, ho inserito quanto leggete nella figura; prestate molta attenzione ad inserire il codice corretto IT nella prima variabile, dato che servirà a configurare correttamente il tipo di connessione WiFi utilizzato dal vostro sistema.
Il programma sul loro sito genererà un file denominato wpa_supplicant.conf, che salverete sul vostro PC e che utilizzeremo di seguito.
Al suo interno troverete scritte le seguenti informazioni:
ctrl_interface=DIR=/var/run/wpa_supplicant GROUP=netdev
update_config=1
ap_scan=1
fast_reauth=1
country=IT
network={
#ssid="WiFi_casa"
ssid=576946695f63617361
#psk="password1234"
psk=6473ab6e8b8588920c6261c69a15697f6b9685eaf98047eedf71657df59631f2
id_str="0"
priority=100
}
NOTA: Ovviamente, inserendo i dati di configurazione della vostra rete WiFi, i dati presenti nel file saranno sicuramente diversi da quelli descritti qui sopra.
Hardware e software necessario per scrivere il software nella memoria SD
Utilizzando un’interfaccia per la lettura / scrittura delle memorie SD / mini / micro SD, ci inseriremo dentro la memoria da utilizzare nel nostro Raspberry, per procedere alla scrittura del nuovo sistema operativo e del sistema del hotspot pistar.
In rete trovate diversi modelli di lettore e di marche diverse; l’importante è che siano lettori di micro SD e che possano scriverci sopra.
Come supporto io ho utilizzato una memoria SD in classe 10 FHD, per avere una lettura e scrittura ad alta velocità; voi potete usare anche memorie meno costose, ma con classe NON inferiore a 8.
Per scrivere nella memoria SD utilizzo da sempre il semplice e potente programma BalenaEtcher, che potete trovare e scaricare gratuitamente sul loro sito https://www.balena.io/etcher/
L’uso di questo programma è molto semplice; basterà scegliere il file di formato .img da caricare, l’interfaccia hardware del lettore di SD, e avviare la scrittura del software nella memoria SD.
Scrittura del software nella memoria SD
Procediamo alla scrittura del software nella memoria SD.
- Avviate il programma balenaEtcher;
- Selezionate il file Pi-Star_RPi_V4.1.0-RC7_20-Dec-2019.img, che avete estratto in precedenza;
- Selezionate (il programma lo trova già da solo) il lettore della memoria SD;
- Avviate la scrittura del software e attendete il termine, dopo la fase di verifica della scrittura.
Seguite le indicazioni visualizzate a schermo dal programma, fino al completamento della scrittura della memoria SD.
Una volta che il programma vi chiederà se procedere alla scrittura di un’ulteriore memoria, chiudete tranquillamente il programma.
Scollegate il lettore della memoria SD dal PC, mantenendo la memoria sempre connessa al dispositivo.
Aggiornamento dati nella memoria SD, prima di inserirla nel Raspberry Pi 0 W
Ricollegate il lettore della memoria SD al PC; vi si apriranno due schermate del vostro File manager; la prima riguarderà la partizione pi-star, la seconda riguarderà la partizione boot.
ATTENZIONE: Entrambe le partizioni sono abilitate anche in scrittura, quindi prestate molta attenzione a non modificare nulla!
Chiudete la finestra della partizione pi-star, che non vi serve.
Nella finestra della partizione boot, SENZA entrare in nessuna delle cartelle presenti, copiateci dentro il file wpa_supplicant.conf, creato in precedenza.
Avete completato tutte le operazioni, ora chiudete la finestra del file manager e scollegate il lettore della memoria SD dal PC, mantenendo la memoria ancora connessa al dispositivo.
Primo avviamento del Raspberry Pi 0 W con la nuova SD
Scollegate la SD dal lettore e inseritela nel vostro Raspberry Pi 0 W; poi connettete l’alimentazione. Noterete che i LED di attività saranno molto attivi e solo in questo primo avvio dovrete attendere almeno 5 minuti per permettere la prima installazione e configurazione automatica dell’intero sistema operativo e del pistar. Ricordatevi di connettere anche l’antenna!
Al temine delle varie operazioni di prima installazione (circa dopo 5 min.) non potrete ancora collegarvi al Raspberry via PC e noterete che il display OLED sarà rimasto sempre buio. È NORMALE, non preoccupatevi!!
Avviamento standard del Raspberry Pi 0 W
Dopo aver atteso i 5 minuti suddetti, sconnettete l’alimentazione, attendete qualche secondo e alimentate nuovamente il vostro pistar.
Questo secondo avvio avverrà in modo standard, ovvero il Raspberry caricherà il suo sistema operativo, si connetterà alla vostra rete WiFi e attenderà di essere connesso dal vostro PC (connesso alla stessa rete da cui è attivo il WiFi), tramite l’indirizzo standard:
http://pi-star.local/
Quando vi connetterete a questo indirizzo, visualizzerete la pagina principale del vostro nuovo pistar, che ancora non ha alcuna configurazione di funzionamento:
Per iniziare le procedure di prima configurazione, è necessario inserire le seguenti credenziali nella finestra che vi apparirà a centro schermo:
Nome utente: pi-star
Password: raspberry
Ce l’avete fatta, ora siete arrivati alla pagina interna di configurazione del vostro nuovo hotspot pistar!!
NOTA: Vi consiglio di procedere immediatamente all’aggiornamento del sistema, tramite il comando di menu: Update.
Successivamente procedete alla prima configurazione dell’hotspot, seguendo i vari articoli che trovate disponibili su questo blog.
CONSIGLIO: Se avevate effettuato un backup durante l’uso della versione precedente del pistar (versione 3.4.17), ora potete effettuare il Restore sulla versione 4.1.0, seguendo le indicazioni che trovate descritte nel menu Backup /Restore del pistar.
Auguro a tutti voi un buon divertimento e buoni QSO con i sistemi radio digitali.
’73 de Paolo IV3BVK (K1BVK)
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