Sono diversi i Radioamatori che mi hanno chiesto che cos’è questo servizio e se e come poterlo utilizzare.  Ho risposto loro di lasciare perdere l’attivazione di questa configurazione, in quanto è un servizio veramente ‘di nicchia’, inutilizzato nel nostro Stato, in quanto non richiesto dalla Legge.

 

 

Cos’è

Questo servizio ha un uso MOLTO specifico. Ad esempio, nel Regno Unito esiste una classe speciale di licenza per ripetitori che richiede la presenza del custode nelle sue vicinanze.
Questo servizio utilizza il servizio Bluetooth per controllare la presenza nelle vicinanze del cellulare del custode e disabilita i servizi quando il custode si allontana troppo dal sistema.
Come ho scritto, è DAVVERO un servizio molto specifico!

Se desiderate approfondire la sperimentazione di questo sistema, seguite quanto indicato nell’articolo.

 

 

Abilitare il servizio PiStar-Remote

Per controllare e abilitare questo servizio, è necessario attivare la funzione PiStar-Remote, modificando la configurazione esistente nel Pi-star che trovate nel menu Configurazioni > Expert > PiStar-Remote.
Vi apparirà questa schermata, con dei dati simili ai miei:

[banner] # Pi-Star Remote config file
# This config file is desiged for the Pi-Star Keeper remote control
# The remote control system is designed to give repeater keepers an
# RF KillSwitch for their repeaters.

[enable] # Is the Pi-Star Remote Enabled? (true|false)
enabled=false

[keeper] # Keepers Information
callsign=M1ABC

le altre informazioni contenute nel file, ora non ci servono e quindi le ometto in questo articolo.

La traduzione del banner è la seguente:
Questo file di configurazione è progettato per il telecomando Pi-Star Keeper. Il sistema di controllo remoto è progettato per fornire un RF KillSwitch per i ripetitori.

In questo elenco di comandi, notiamo che il servizio Remote è disattivo di default.

Per effettuare la successiva configurazione del Pi-star Keeper, è necessario avviare prima il servizio PiStar-Remote, modificando la riga di comando in questo modo:

[enable] # Is the Pi-Star Remote Enabled? (true|false)
enabled=true

 

e sostituire il nominativo con il proprio CALL, in questo modo :

[keeper] # Keepers Information
callsign=IV3BVK

 

fatto ciò, salvare il file con il comando Applicare le modifiche, presente in fondo alla pagina.

 

Da questo momento il poi, il vostro hotspot pi-star è abilitato a ricevere comandi via RF da remoto, nelle varie modalità attivate (DMR, DSTAR, C4FM, ecc.).

I comandi remoti via RF per i vari modi di trasmissione, sono stati descritti in questo mio articolo precedente.

 

 

Abilitare e configurare il servizio Pi-star-Keeper

Per abilitare e configurare il servizio PiStar-Keeper, è necessario modificare a mano il file /etc/pistar-keeper già presente del sistema, utilizzando una connessione esterna in SSH, o direttamente via web utilizzando la pagina SSH presente nel pi-star stesso, e poi l’editor nano di linux.

Dopo aver effettuato l’accesso alla pagina SSH del pi-star, attraverso il menu Configurazioni > Expert > SSH Access

 

per prima cosa dovrete ricordarvi di impostare in scrittura la scheda SD interna, con il comando:

rpi-rw

 

in quanto, noterete dall’immagine, il sistema si presenta con l’impostazione (ro) = Read Only.

Impostata la scheda SD in (rw) = Read Write con il precedente comando, proseguite ad editare il file interessato utilizzando il comando:

sudo nano /etc/pistar-keeper

 

Una volta aperto nell’editor testuale il file da modificare, il contenuto che troverete sarà il seguente (senza l’evidenziatura in grassetto):

[banner] # Pi-Star Keeper Config file, locked mode fields should contain your personal callsign
# Unlocked fields should contain the public node details (including ircDDB password)
# Bluetooth_MAC is the mac address of your cellphone, used to track your proximity to
# your node.

# Design concept by Andy Taylor (MW0MWZ), tested by Mark Uphil (MW0MAU), thank you
# Mark!

[enable] # Is the Keeper Enabled? (true|false)
enabled = false

[radio] # band A = 23cm, band B = 70cm, band C = 2M
band = B

[locked] # Your personal callsign
call = M1ABC
ircddb = rr.openquad.net

[unlocked] # Your NoV node callsign
call = MB6IAA
ircddb = group1-irc.ircddb.net
# Your passwod on the ICOM G2 Network
ircddbpass = Pa55w0Rd

[timer] # These are the hours you expect to be awake
# the node will remain locked outside of these hours (sleep time)
onTime = 07:00
offTime = 22:00

[keeper] # The MAC address of the BLUETOOTH in your phone
bluetooth_mac = 00:00:00:00:00:00

 

In questo file originario, ho evidenziato i valori che DEVONO essere aggiornati, per fare in modo che il servizio funzioni regolarmente.
Per ovvie ragioni, è necessario possedere le credenziali richieste per i servizi presenti sui due server ircddb.

 

 

Conclusioni

Sappiate che io non ho proceduto oltre; in quanto non ho desiderato attivare questo servizio e gestire i miei Hotspot attivi con il servizio PiStar-Keeper.  Questa comunque è la via da seguire se desiderate sperimentare questo servizio.

Auguro a tutti voi un buon divertimento e buoni QSO con i sistemi radio digitali.

’73 de Paolo IV3BVK (K1BVK)

 


Scopri di più da Il mondo di Paolettopn (IV3BVK - K1BVK)

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Grazie per aver visitato il mio blog, lasciate un vostro commento a questo post...