In questi giorni, leggendo diversi articoli presenti nella wiki di AllStarLink per risolvere un mio problema di configurazione di un mio nodo ASL, mi sono imbattuto in un interessante articolo. Leggendolo interamente, viene spiegato come installare e configurare un semplice programma client IAX, per gestire diversi nodi ASL da Windows 10.

IMPORTANTE: Successivamente alla prima installazione, sono seguiti diversi minuti di studio e di applicazione, per conoscere, capire e sfruttare le potenzialità di questo semplice programma. Le configurazioni da effettuare non sono molte, ma devono essere effettuate con attenzione e precisione. Per arrivare a dei buoni risultati, c’è da rimboccarsi un po’ le maniche!
Questo programma è stato realizzato per l’utilizzo personale della gestione dei propri nodi ASL, per un uso non condiviso con altri utenti esterni.  Poi, ogni amministratore potrà fare le sue considerazioni in merito, e permettere l’accesso IAX dei propri nodi ad altri Radioamatori.
Nel seguito dell’articolo, vi spiegherò il perché!

 

 

Licenza e policy di utilizzo

Una buona parte delle informazioni che trovate in questo articolo, sono state da me tradotte e aggiornate da quelle presenti nel documento che trovate sul sito di Hamvoip (versione 1.7 del 03/02/19). Non so con quale licenza il documento sia stato distribuito in rete.
Traducendo il documento originale, ho corretto e migliorato una piccola parte del testo esistente, e ho aggiunto in questo articolo qualche mia personale considerazione e sperimentazione.

 

 

Premessa

Le informazioni che trovate in questo articolo riguardano solo una mia personale sperimentazione locale, effettuata solo su i miei nodi ASL, con l’utilizzo di un mio PC Windows. Non ho effettuato accessi in modalità IAX su altri sistemi ASL, in quanto fornire ad altri Radioamatori le credenziali IAX di accesso ai propri nodi è una delle cose più “pericolose” da fare!
Avere le credenziali di accesso ai nodi di altri Radioamatori, vi consentono di “gestire” un nodo, creando anche delle connessioni non volute dai proprietari dei nodi. O peggio, avrete la possibilità di sconnettere le connessioni già esistenti. E alcuni di noi ne sanno già qualcosa… ma hanno imparato velocemente dai propri errori!

Con le nuove versioni di ASL e DVS Mobile, invece di utilizzare uno “IAX client” o un “servizio iaxrpt” è preferibile usare (o fare usare) o la modalità WT, oppure abilitare l’utilizzo di un nodo ASL senza l’ausilio di un server fisico (come è inserito nel nuovo DVSwitch Mobile 2), in modo virtuale. Comunque, in tutti e due i casi, bisogna sempre ricordarsi di disabilitare i comandi di funzione dei nodi, per avere e garantire una maggior sicurezza.

A meno che… (e qui c’è un mondo di possibilità, usando asterisk) ci siano diversi hub con diverse infrastrutture, che si possano collegare tra loro.
Alcuni di noi Radioamatori ci stanno già studiando su, e ci saranno sicuramente diverse funzionalità (che ASL permette), da abilitare nel prossimo futuro.  (cit. di un mio amico OM)

 

 

Come funziona la nuova App DVSM ver. 2 (ora ancora in Beta version)

Vi anticipo brevemente come funzionerà la nuova applicazione Android, per farvi capire la sua facilità d’uso. Non utilizzeremo questa App nelle spiegazioni presenti in questo articolo.

Con la nuova versione di DVSwitch Mobile  É SUFFICIENTE essere registrati sul server di allstarlink.org E BASTA. Userete solamente il vostro nominativo e la password di registrazione.

Una volta effettuata la registrazione, partendo dalla modalità DMR, cliccate a lungo sul pulsante D e poi su WT SETUP. Inserite il nominativo e la password e poi cliccate su UPDATE TOKEN. Il pallino visualizzato diventerà di colore VERDE. Salvate e uscite.
Da ora, per trasmettere in modalità IAX, cliccate nuovamente sul pulsante D e poi cliccate su ENTER WT MODE. Ora siete entrati in modalità IAX.
Sarà sufficiente digitare il numero del nodo (ad es. 515930 o  32 o qualsiasi altro numero di nodo mondiale con il sistema WT abilitato)  seguito dalla pressione del pulsante Send,e sarete collegati al nodo desiderato.
Per uscire da questa modalità, premete nuovamente a lungo il pulsante D e poi scegliete EXIT WT MODE, e ritornerete in modalità DMR.

(cit. https://51593.it/salire-su-allstarlink/)

 

 

Come usare iaxRpt con Allstar sulle versioni hamvoip

Questo documento è stato ampliato per includere la versione Android iaxrpt ora denominata DV SWITCH MOBILE per essere eseguita anche su PC con versione Windows. Per le istruzioni di uso e installazione della versione Android, ne ho già scritto in un precedente articolo su questo sito.

Proseguite con la lettura di questo paragrafo se usate il sistema Hamvoip o se desiderate avere delle informazioni su questo argomento; altrimenti, se usate ASL con la configurazione standard, passate al paragrafo successivo per effettuare la configurazione manuale dei due files.

Il file di configurazione IAX (presente in /etc/asterisk/iax.conf) in tutte le versioni del codice hamvoip include già le impostazioni per abilitare iaxrpt. Se state usando le vostre configurazioni e desiderate configurarlo a mano, il codice richiesto è visualizzato di seguito. Se state invece usando il codice di esempio, tutto ciò che dovrete fare è inserire la vostra password nella stanza [iaxrpt].
Nel file /etc/asterisk/iax.conf, dovete modificare il campo definito come ‘secret=’, a cui dovrete inserire la vostra password. La password è scelta  e conosciuta da solo da voi, e verrà utilizzata anche nella configurazione dell’account iaxrpt di Windows, come indicato di seguito.

Solo x chi usa hamvoip. La routine di configurazione automatica dello script per le versioni hamvoip, chiede se si desidera impostare una password iaxrpt. Generalmente vi consiglio di farlo. Potreste usare la stessa password utilizzata come password di accesso. Se non l’avete fatto, potete modificare il file e inserire una password nella riga ‘secret =’ mostrata di seguito. Se invece avete già configurato la password iaxrpt, potete saltare alla configurazione dell’account del programma iaxrpt, come di seguito visualizzato.

Come funziona la versione iaxrpt per Windows?
iaxrpt è un client IAX basato su Windows che consente una connessione vocale full duplex al sistema AllStar. Permette le comunicazioni vocali con il vostro nodo e qualsiasi altro nodo a cui è connesso, nonché la possibilità di inviare dei comandi. L’impostazione è piuttosto semplice, e nella maggior parte dei casi il completamento della configurazione dovrebbe richiedere solo pochi minuti.

iaxrpt funziona in tutte le versioni di Windows e funziona bene anche con wine sotto Linux. Ovunque sia possibile utilizzare un ricetrasmettitore Web, sarà possibile eseguire iaxrpt. La differenza è che iaxrpt è una connessione sicura ad un nodo sotto il vostro controllo, o ad un nodo per il quale avete la password IAX da inserire in iaxrpt.

 

 

Dove scaricare il programma

Scaricate il file d’installazione del programma (Setup_iaxrpt_xipar_010146.exe) sul vostro PC Windows, utilizzando questo link (dal server di AllStarLink), oppure da questo link (dal Server di HamVoip).
Installate il programma sul PC, utilizzando il profilo di Amministratore di Windows.

 

 

Modifiche dei files da effettuare sul vostro server ASL

Pocedete, collegandovi via terminale in SSH sul vostro server ASL (ho già spiegato come fare nei precedenti articoli), e posizionatevi nella cartella /etc/asterisk/

Per applicare questa configurazione è necessario aggiungere una stanza utente al file iax.conf , per consentire l’instradamento delle chiamate IAXRPT in entrata verso un contesto presente e descritto nel file extensions.conf.
Dovrete inserire una modifica della seguente stanza, presente nel file iax.conf, utilizzando i permessi di amministratore, con il seguente comando:

sudo nano iax.conf

ed aggiungerete o  modificherete il testo:

[iaxrpt]
type=user          
context=radio-gui   
auth=md5              
secret=CAMBIAQUESTAPASSWORD  ; *** Importante! Inserite QUI la vostra password!!!
host=dynamic      
disallow=all
allow=ulaw  
allow=gsm        
transfer=no

Salvate il file e uscite dall’editor.

 

Ora sarà necessario inserire una stanza di contesto al file extensions.conf , per trasferire il controllo verso app_rpt. Lo farete con il seguente comando:

sudo nano extensions.conf

ed aggiungerete:

[radio-gui]                   
exten = 1234,1,Rpt,1234|X    ; Cambiate 1234 con il numero del vostro nodo

NOTA:  Ricordatevi di sostituire ambedue i valori 1234 con il numero del vostro nodo che desiderate utilizzare.

ATTENZIONE: L’opzione X passata all’applicazione Rpt, disabilita i normali controlli di sicurezza. Poiché le connessioni in entrata sono convalidate in iax.conf e non sappiamo in anticipo da dove si collegherà l’utente, è necessario utilizzare l’opzione X.

Salvate il file e uscite dall’editor.

 

NOTA: Nel mio caso, ho inserito i numeri dei miei tre nodi, in modo da poterli gestire velocemente anche da Windows.
Esempio:
[radio-gui]
exten=56772,1,Rpt,56772|X
exten=567710,1,Rpt,567710|X
exten=567711,1,Rpt,567711|X

 

NOTA: Come potete notare dal questo mio esempio, è possibile aggiungere ulteriori righe di comando exten se avete più di un nodo sul server a cui desiderate connettervi con il programma iaxrpt.

ATTENZIONE: Dopo aver completato le modifiche, ricordatevi di riavviare il servizio di asterisk, per rendere effettive le modifiche apportate!  
U
tilizzate il seguente comando:

sudo service asterisk restart

Avete completato le modifiche da apportare nelle configurazioni di Allstar. Nella maggior parte dei casi tutte queste modifiche potevano essere già apportate quando voi avete configurato il vostro nodo. Ora dovete configurare un account nel programma iaxrpt.

Con il mio nodo 56772 sto facendo ancora diverse prove, per verificare la fattibilità di interconnessioni anche con altri sistemi radio digitali. Ci sto ancora lavorando, seguendo anche le informazioni che leggo continuamente su questa chat radioamatoriale.

NOTA: Il sistema ASL ha a bordo un centralino telefonico Asterisk perfettamente funzionante; è possibile implementare moltissimi altri tipi di connessione, da e verso vari sistemi connessi in rete.  Per fare ciò, la wiki radioamatoriale del gruppo ASL mi è sempre molto d’aiuto.

 

 

Configurazione del programma iaxRpt

Non crediate che che le mie installazioni vadano sempre a buon fine al primo colpo; a volte non è così…
Anch’io ho dovuto risolvere inizialmente delle problematiche di funzionamento del servizio Asterisk, delle connessioni in IAX2 verso dei dispositivi VOIP, e altro ancora.

 

 

Il pannello principale di iaxRpt

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo è il pannello principale e di comando del programma client iaxRpt. Da questa immagine, potete vedere che il programma è stato già configurato ed è già connesso al mio nodo ASL 56772.

In questo pannello sono presenti due pulsantiere:
Quella a sinistra (BLU), verrà utilizzata per inviare i vari comandi, così come dall’applicazione Android DVS Mobile. Qui non c’è pulsante di invio, in quanto il programma invia il codice dopo un secondo di pausa dall’ultima battitura.
La pulsantiera a destra (GRIGIA) contiene dei comandi già preparati in precedenza (dall’utente) per effettuare varie operazioni (tasti scorciatoia). Di questi pulsanti, ne parleremo successivamente al completamento della configurazione base del programma.

In basso a sinistra, lo status indica l’avvenuta connessione, effettuata in modo corretto (Call OK).

 

 

Configurazione dell’account

Attraverso il menu Options del programma, selezionare il comando Accounts … Si aprirà il menu Manage Accounts, dal quale selezionerete il pulsante Add.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per inserire correttamente i vostri dati, procedete come descritto di seguito:

  • Il nome dell’account è il numero del nodo AllStar a cui desiderate connettervi.
  • Descrizione: è un campo facoltativo; potete inserire qui qualsiasi cosa voi desideriate descrivere per questo account.
  • Host: l’indirizzo IP locale del server su cui si trova il vostro nodo. Se al di fuori della rete interna, questo diventa il nome di dominio o l’IP pubblico del servizio. Si notate che l’IP pubblico non è statico, questo potrebbe cambiare nel tempo e il server non sarà più collegabile da remoto. Se il vostro server è su una porta IAX diversa rispetto al default (4569), DOVETE specificare anche la porta in questo campo. La porta viene inserita con un due punti dopo l’inserimento dell’indirizzo IP.
    Esempio: 192.168.1.10:4568     oppure    asl.nomedidominio.org:4568
  • Nome utente: iaxrpt
  • Password: uguale a quella impostata nel file iax.conf   Deve essere inserita due volte, anche nel campo Confirm.
  • Type: DUPLEX
  • One Touch Key List: per ora lasciate il valore 0, poi tratteremo successivamente questo argomento.

NOTA: Non modificate i vari Flag che trovate già impostati nel pannello.

Salvate le vostre impostazioni e ritornate alla finestra principale.

Se dovete inserire un’altra nuova connessione ad un altro vostro nodo, ripetete la stessa procedura appena completata, premendo il pulsante Add.

 

 

Configurazione delle impostazioni audio ingresso e uscita

Per procedere alla configurazione dell’audio, selezionate Options e poi Devices … . Qui configurerete le vostre impostazioni audio.
Qui sotto vengono  visualizzate le mie, che possono essere diverse da quelle utilizzate nel vostro PC.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Selezionate le vostre preferenze e impostate inizialmente il volume del microfono a metà corsa (Microphone Audio – Input Level).  Successivamente, facendo delle prove audio con i vostri corrispondenti, procederete alla miglior taratura del livello.

NOTA:  Non modificate i vari Flag presenti nel pannello.

Salvate le modifiche e poi premete il pulsante  Done. Avete completato la configurazione principale del programma.

 

 

Connessione al vostro nodo ASL

Ritornando nella pagina principale del programma, attraverso il menu a tendina dell’account, selezionate l’account (o uno della lista, se più di uno…) che avete creato.

Successivamente utilizzate il pulsante Connect. Se la configurazione inserita è corretta, avverrà la connessione e vedrete una scritta OK nella riga di stato in alto (colonna State).
I valori e i livelli del dispositivo saranno diversi a seconda del sistema in uso, e le impostazioni di sistema potrebbero avere effetto anche su questa configurazione. Una volta trovate le impostazioni per voi migliori, il programma dovrebbe funzionare allo stesso modo per tutti gli account. Questo completa i passaggi di configurazione necessari. È possibile personalizzare ulteriormente il programma se lo si desidera. Per connettersi a un nodo selezionare il numero del nodo a cui ci si desidera connettere nella finestra a tendina a destra dell’etichetta Call e selezionare la casella di connessione. Questo solo se si sono registrati più account di accesso IAX.
Se tutto va bene dovreste vedere nuovamente la scritta OK nella finestra di stato. I pulsanti DTMF (Blu) inviano comandi al nodo proprio come lo si fa attraverso l’App Android DVS Mobile, oppure su una radio collegata ad un nodo. Non c’è un pulsante d’invio, in quanto il programma li invia subito dopo ad una pausa di un secondo dall’ultima digitazione.
Una volta connessi al nodo desiderato, dovete solo selezionare il pulsante di trasmissione (TRANSMIT) per parlare; rilasciatelo per ritornare in ricezione.

 

 

Configurazione e uso dei pulsanti scorciatoia

All’inizio dell’articolo avevo anticipato che è possibile configurare dei tasti scorciatoia (Grigi a destra), per inviare velocemente dei comandi abituali, senza doverli ogni volta digitare dal tastierino DTMF (Blu a sinistra).

Per effettuare la loro configurazione è necessario selezionare il menu Options e il comando  OneTouchKeys. Vi si aprirà il seguente pannello di configurazione:

 

 

 

 

 

 

 

Come potete vedere, sono previsti 10 tasti per ogni List; questa che vedete è la List 0. Si possono creare altre liste di comandi, utilizzando i pulsanti Next e Previous;  la numerazione del campo List in cima al pannello cambierà di seguito.
Per il mio uso, ho utilizzato intanto solo la List 0.

La configurazione di ogni tasto, prevede la compilazione di due campi:

 

 

 

 

  • Name:  qui scriverete a che cosa serve il comando che verrà inviato con questo codice;
  • Number: qui inserirete il codice del comando che verrà inviato al nodo;

Nel mio caso, premendo questo pulsante scorciatoia, invierò un comando dal nodo su cui mi sono connesso, che mi connetterà al nodo 515930 di Mauro IU0NDT.  Il comando *3, che anticipa il numero del nodo, è il codice di connessione utilizzato per i nodi ASL.

NOTA: Ad ogni vostro Account che avete creato sul programma iaxRpt, potete assegnare il numero di una List di comandi di vostra preferenza, come indicato nel pannello di configurazione omonimo.

 

 

Alcune note su iaxRpt

Fate sempre molta attenzione, quando utilizzate il programma iaxrpt. Può accadere facilmente di lasciare il nodo in Transmit (PTT). C’è una funzione di sicurezza, la quale prevede che se fate click fuori dalla finestra di iaxrpt, il programma uscirà dalla trasmissione, ritornando in ricezione.
Questo può essere fastidioso se state cercando di guardare altre cose sullo schermo del vostro PC.

È possibile aprire solo un’istanza iaxrpt alla volta in Windows, ma è possibile aprire più nodi allo stesso momento dall’interno del programma.
I comandi per il vostro nodo vengono immessi dalla tastiera DTMF e vengono eseguiti pochi secondi dopo l’arresto della digitazione.
Dovete parlare con i corrispondenti in un tempo ragionevole, o la trasmissione cadrà. Non ci sono impostazioni per il periodo di timeout (TOT).
Inizialmente è necessario impostare il dispositivo con i livelli di ingresso e uscita audio nel pannello Opzioni, Dispositivi.
iaxrpt è un modo semplice ed efficace per monitorare i vostri nodi e permette di trasmettere quando non avete una radio a portata di mano, ma è molto meglio utilizzare una radio quando disponibile. È anche un buon modo per controllare e impostare i livelli dei propri nodi, in quanto ha un misuratore di livello molto preciso.
NOTA: I segnali non dovrebbero mai raggiungere il massimo della scala. Cercate di impostare i picchi di segnale a non più del 95% circa, rispetto al valore del fondo scala.

Usando la versione Windows di iaxrpt, potete avere più canali aperti contemporaneamente. Quando si fa click su un numero di chiamata sul display, sarà possibile collegare il nodo e monitorarlo o scansionarlo. Questa è una caratteristica spesso trascurata, dagli utenti di  iaxrpt.

 

 

Premessa del gestore di AllStarLink

Vi ricordo che per utilizzare AllStarLink dovete essere un Radioamatore con la licenza valida in corso. Questo perché AllStarLink è una rete di stazioni radioamatoriali su cui solo i Radioamatori possono trasmettere. Tuttavia, è possibile utilizzare AllStarLink per qualsiasi altro scopo legale senza un account AllStarLink. Il sistema utilizza QRZ o altri database pubblici per verificare le informazioni fornite. Se non siete elencati in nessun database accessibile pubblicamente, gli amministratori di ASL vi chiederanno di inviare via email una copia della vostra licenza.
(cit. AllStarLink register site )

NOTA: Potete effettuare già da ora la registrazione al loro sito, oppure seguire le informazioni che troverete descritte nella Guida per principianti, scaricabile dal loro sito.
NOTA2: CONSIGLIO SPASSIONATAMENTE AI PRINCIPIANTI di chiedere inizialmente l’ottenimento di UN SOLO NODO.  Potete richiedere di ampliare i vostri nodi in seguito!

Per ogni informazione di dettaglio riguardante le varie tipologie di configurazione, riferitevi all’ottimo wiki di ASL, che trovate a questo link: https://wiki.allstarlink.org/
Io l’ho trovato molto interessante e ben gestito; li dentro sono riuscito a trovare risposta per risolvere quasi sempre i miei problemi di configurazione e funzionamento.

 

 

Ringraziamenti

Desidero ringraziare pubblicamente il mio personale “mentore ASL”, Mauro IU0NDT; colui che mi ha invogliato ad iniziare la mia sperimentazione verso questo sistema molto potente e mi aiuta costantemente a progredire in questo progetto.
Sin dalle prime prove, siamo sempre rimasti in continuo contatto e mi ha passato moltissimo materiale di studio, dandomi la possibilità di applicarlo ai miei nodi attuali. Ora siamo in contatto attraverso i nostri nodi ASL, i vari TG delle reti estere (TGIF) e altro ancora.
Vi invito a visitare il suo sito 51593.it, dove troverete molte informazioni interessanti sull’argomento; oltre la dashboard dei suoi nodi ASL.

Ringrazio della pazienza anche il mio buon Amico Antonio IZ0MXY, con il quale abbiamo iniziato assieme ANCHE questa sperimentazione, e con il quale testiamo quotidianamente le nuove modifiche apportate ai miei nodi.

 

 

Conclusioni

A dire il vero, il sistema del Raspberry Pi non è open source al 100%. Come Intel e AMD CPU / GPU, viene fornito con un firmware binario closed source. Tuttavia, in questo caso avrete installato il S.O. Raspbian -stretch, ed è stata una delle scelte migliori per gestire appieno questo hardware a 64 bit.
Tuttavia anche i software apache2, PHP e git hanno le loro licenze, ma comunque ne viene permesso l’uso e l’installazione come software open source.

Auguro una buona sperimentazione a tutti voi, utilizzando sempre il software libero.

’73 de Paolo IV3BVK – K1BVK


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