Continuando a curiosare tra i vari comandi disponibili riguardanti la gestione web dell’hotspot pi-star, ho trovato un nuovo modo per salvare in remoto e poter controllare in modo dettagliato l’intero contenuto del log del modem MMDVM.
Questa possibilità sarà molto d’aiuto ai vari sysop che gestiscono i ponti ripetitori utilizzando il pi-star; è utile per controllare tutto ciò che accade via radio su i propri sistemi e per controllare la corretta configurazione del modem MMDVM.
Come avete già potuto leggere nei precedenti articoli, tra le varie opzioni di amministrazione del nostro hotspot, oltre ad esistere la pagina grafica di calibrazione della propria scheda MMDVM, e quella per leggere le impostazioni di sistema del nostro hotspot, (nascoste e non presenti tra i comandi del menu di amministrazione della dashboard), oggi ho trovato un altro comando interessante.
In questo articolo vi informo che ho sperimentato un comando di amministrazione esistente, che permette di scaricare localmente, (sul vostro PC), il log completo del modem radio MMDVM, in formato testo.
Non sono un mago, ma semplicemente (avendo una certa pratica dei sistemi linux…) sono andato a cercare all’interno delle cartelle di amministrazione dell’hotspot, utilizzando una semplice connessione esterna via terminale in SSH. Lo si poteva fare anche utilizzando il menu SSH Access del pi-star.
NOTA: Prima di procedere alla scrittura di questo articolo, ho effettuato il test di funzionamento sia su gli hotspot Rpi 0 W con scheda radio simplex, e anche sul mio hotspot realizzato su RPi 3 B+ e scheda MMDVM Dual Hat. Lo scaricamento del file del log ha funzionato su entrambi i sistemi.
Come utilizzare la pagina di dowload del log MMDVM dell’hotspot pi-star
Per utilizzare questa pagina e scaricare i dati del log, dovrete aggiungere a mano una parte dell’indirizzo web.
Entrate nella pagina abituale di amministrazione del vostro hotspot, ottenendo l’indirizzo standard, a cui aggiungerete la parte evidenziata in grassetto.
Esempio:
http://pi-star.local/admin/download_modem_log.php
Continuerete a visualizzerete sempre la stessa pagina di amministrazione del pi-star, solo che si attiverà una finestra popup del vostro file manager, che vi chiederà dove salvare il file, in formato testo.
Il nome automatico del file (nel mio caso) è: Pi-Star_pi-star_MMDVM-2023-04-11.log
NOTA: All’invio del comando non comparirà alcuna nuova pagina, né prima e neanche dopo aver salvato il file sul vostro PC. Continuerete a visualizzare sempre la pagina di amministrazione del vostro hotspot.
Come leggere e controllare il log
Per visualizzare il contenuto del file appena salvato, utilizzate un normale editor di testo. All’interno del file troverete un testo molto lungo, e tra le molte righe potete trovare delle informazioni simili a queste:
M: 2023-04-11 18:46:03.600 Debug: Mode set to DMR
M: 2023-04-11 18:46:06.605 Debug: Mode set to Idle
D: 2023-04-11 18:46:51.548 FindWithName =IV3CTT Iv3ctt
M: 2023-04-11 18:46:51.549 DMR Slot 2, received network voice header from IV3CTT to TG 2237
M: 2023-04-11 18:46:51.559 Debug: Mode set to DMR
M: 2023-04-11 18:46:52.144 DMR Talker Alias (Data Format 1, Received 6/17 char): ‘IV3CTT’
M: 2023-04-11 18:46:52.145 DMR Slot 2, Embedded Talker Alias Header
M: 2023-04-11 18:46:52.145 0000: 04 00 62 49 56 33 43 54 54 *..bIV3CTT*
M: 2023-04-11 18:46:52.251 DMR Slot 2, received network end of voice transmission from IV3CTT to TG 2237, 0.8 seconds, 0% packet loss, BER: 0.0%
M: 2023-04-11 18:46:57.277 Debug: Mode set to Idle
M: 2023-04-11 18:47:03.698 Debug: Mode set to DMR
Nel mio caso il file del log è davvero molto lungo, in quanto l’hotspot preso in esame rimane acceso 24H, senza effettuare nessuna interruzione del modo digitale DMR. Questo hotspot “jumbospot” simplex realizzato su Rpi 0W, è rimasto attivo sul TG 2237 FVG della rete BM.
Ne ho estratto solo un pezzettino, e come potete intuire facilmente, in ogni riga di testo trovate diverse informazioni digitali relative alla ricezione e decodifica del modem MMDVM (Data, Ora, Azione del modem, Nominativo, TG, Slot, Talker Alias (con il suo Header), Packet Loss e BER).
NOTA: Allo spegnimento o al riavvio dell’hotspot, il contenuto del log verrà eliminato dalla memoria del modem MMDVM, e il testo dello lo storico precedente non sarà più disponibile.
Come leggere il log iniziale di avvio dell’hotspot
Se desiderate leggere i parametri iniziali che vengono scambiati tra il programma pi-star e il modem MMDVM, effettuate lo scaricamento del log subito dopo aver riavviato il vostro hotspot.
Troverete un file di log simile a questo:
I: 2023-04-11 20:32:53.205 This software is for use on amateur radio networks only,
I: 2023-04-11 20:32:53.206 it is to be used for educational purposes only. Its use on
I: 2023-04-11 20:32:53.206 commercial networks is strictly prohibited.
I: 2023-04-11 20:32:53.206 Copyright(C) 2015-2020 by Jonathan Naylor, G4KLX and others
M: 2023-04-11 20:32:53.206 MMDVMHost-20210617_PS4 is starting
M: 2023-04-11 20:32:53.206 Built 16:32:57 Jun 17 2021 (GitID #9106fd6)
I: 2023-04-11 20:32:53.206 General Parameters
I: 2023-04-11 20:32:53.206 Callsign: IV3BVK
I: 2023-04-11 20:32:53.206 Id: 2224483
I: 2023-04-11 20:32:53.206 Duplex: no
……….
… e da qui in poi, verranno elencati di seguito tutti i parametri impostati, necessari al funzionamento dell’hotspot / ponte radio.
Molti parametri che seguono li ho volutamente omessi sia per non allungare troppo il testo di questo articolo, ma anche per non esporre una mia configurazione particolare della modem MMDVM, che potrebbe non essere compresa da alcuni di voi.
Nel vostro file che avrete scaricato, i parametri ci saranno tutti!
Da questa lista di comandi potrete cercare qualche eventuale errore effettuato nella configurazione del modem, che può sfuggire in altro modo.
Questo è tutto ciò che vi posso spiegare in modo semplice. Ora spetta a voi fare tutte le prove e i controlli del caso su i vostri hotspot.
Alcune considerazioni personali
Questa volta desidero fare un appunto a coloro che hanno creato questo software di gestione digitale (pi-star), che gestisce non solo i nostri hotspot personali ma anche molti ripetitori radioamatoriali, in vari modi digitali di emissione (anche multipli).
Anche in questo caso, è davvero molto strano che questi “comandi nascosti” non vengano nemmeno menzionati nelle guide di installazione e neanche nel forum omonimo.
Per coloro che “desiderano vedere con i propri occhi”, i files che vengono utilizzati nel menu Admin presente nella dashboard del pi-star, si trovano nella cartella linux: /var/www/dashboard/admin/
Come potete vedere, non si può proprio dire che i nomi dei vari files siano nascosti, anzi…. Una parte di questi comandi (quelli visualizzati in colore verde), viene utilizzata proprio dal menu Admin!
Io credo che, forse, Andy Taylor MW0MWZ e gli altri admin non li vogliano pubblicizzare, per non avere dei “problemi” e non dover rispondere ad eventuali richieste di aiuto sul loro forum!
Ovviamente lo scrivo tranquillamente avendo avuto delle mancate risposte a delle domande prettamente tecniche su dei malfunzionamenti che ho segnalato tempo fa (se siete curiosi, andate pure a leggere il forum…).
La stessa cosa è accaduta anche con i comandi cron di attivazione DMR / YSF, che ho descritto negli articoli precedenti.
Molto spesso, sia Antonio IZ0MXY che io non abbiamo avuto risposta da loro, anche quando abbiamo sperimentato e segnalato loro un grosso problema che si verifica tutt’ora inviando degli appositi comandi dalla radio, per gestire l’hotspot in modalità YSF.
Quei comandi, inviati ad hoc, possono bloccare un ripetitore per diverso tempo (e non desidero aggiungere altro).
Portiamo pazienza e… andiamo avanti!
Conclusioni
Questa pagina (nascosta) che ho descritto qui sopra, vi permette di scaricare il log e sapere esattamente ciò che è accaduto nel vostro modem MMDVM, da quando l’hotspot è stato avviato.
Con questo articolo spero di essere riuscito ad aiutare ulteriormente tutti gli OM che hanno deciso di sperimentare i vari modi digitali, utilizzando la piattaforma hotspot pi-star.
A questo punto mi auguro di riuscire a collegarvi via radio digitale, attraverso i vari sistemi multiprotocollo, magari proprio attraverso gli hotspot che avrete ottimizzato leggendo i miei articoli.
’73 de Paolo IV3BVK – K1BVK
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