Nelle ultime settimane, frequentando il canale Telegram del gruppo che segue i lavori della radio Quansheng K5, ho conosciuto diversi colleghi radioamatori, appassionati di telegrafia. In quel canale mi è stato consigliato di frequentare anche il canale Telegram del gruppo CW_QRS, dove ho fatto da subito amicizia con altri OM e ho ricevuto delle altre informazioni interessanti.
Tra le varie informazioni che ci siamo scambiati, si è parlato anche della realizzazione di piccoli tasti telegrafici e di Iambic Paddle adatti ad essere portati con se in configurazione “da viaggio”.
Il progetto che desidero descrivervi in questo articolo è stato realizzato grazie alla collaborazione di due radioamatori italiani: è stato realizzato da Valerio IK0XBA, con la collaborazione con Luigi IZ8VKW.
Nell’immagine superiore potete già vedere che la realizzazione è molto precisa e che al posto delle molle di ritorno delle palette sono stati utilizzati dei magneti. Sia questi magneti, che i contatti elettrici delle due palette, hanno una regolazione micrometrica della posizione.
Descrizione generale del paddle
Il paddle in questione, appositamente creato per le attività radio CW in portatile, è l’ormai famigerato “Molly“, già descritto l’anno scorso da Valerio anche nel forum MointainQRP.it, che potete leggere a questo link.
Valerio IK0XBA ha desiderato progettare un preciso ed efficace paddle per il codice Morse, e lo ha realizzato in proprio con una stampante 3D. Il progetto non è stato reso pubblico per poter essere realizzato in proprio, di conseguenza per l’acquisto del prodotto finito dovete rivolgervi direttamente a lui, contattandolo su Telegram (https://t.me/ik0xba)
La collaborazione con Luigi IZ8VKW per questo progetto è stata determinante. Il lungo periodo di progettazione, realizzazione di molti prototipi, scelte oculate e verificate nel posizionamento dei componenti, ha portato alla realizzazione di questo tasto automatico.
È un paddle a meccanica indipendente, con ritorno magnetico. Caratteristica saliente del progetto è il posizionamento dei contatti tra il fulcro e le palette di manipolazione, mentre le forze dei magneti sono applicate nel lato opposto al fulcro.
Il movimento delle palette è vincolato in modo assiale, ed è assicurato tramite l’utilizzo di tre cuscinetti reggispinta che consentono uno spostamento fluido e una velocità di manipolazione rilevante (Molly è stato testato con successo fino a 70 WPM).
La particolare configurazione delle palette ricorda molto quella di una molletta per i panni, da qui il nomignolo “Molly”.
Tutte le regolazioni che possono interessare il setup del tasto sono esterne al contenitore e di facile accessibilità. Sono fornite due chiavi esagonali (a “brugola” da 1,5 mm. e da 2 mm.).
La plastica utilizzata per la realizzazione del tasto (la stessa del “Povero Christy) è particolarmente rigida ed assicura un feeling piacevole.
I tempi di stampa, compreso il “cofano” di protezione superano le 28 ore complessive, il che assicura un grado di finitura superiore alla stampa 3D tradizionale.
Le dimensioni sono simili al “Povero Christy” come pure gli inserti per i magneti; quindi chi ha già a disposizione queste opzioni può usarle con “Molly”.
Qualche informazione su questo progetto
Quando ho contattato Valerio IK0XBA alcuni giorni fa, per avere maggiori informazioni su questo rivoluzionario paddle “Molly”, lui mi ha fornito da subito tutte le informazioni che gli avevo chiesto, assieme a diverse immagini riguardanti la realizzazione di questo progetto. Ad esempio, questa con la visualizzazione del foglio contenente le varie informazioni, che viene fornito assieme al paddle.
Valerio IK0XBA, in qualità di appassionato operatore HF in portatile e appartenente al gruppo CW_QRS, con la collaborazione di Luigi IZ8VKW hanno pensato di creare ed ottimizzare questo paddle magnetico “da viaggio”.
Dalle seguenti immagini, potete vedere che è stato realizzato con molta cura, precisione ed attenzione ai particolari, così come si può vedere da questo disegno “esploso” della realizzazione.
NOTA: Per effettuare comodamente le operazioni radio in modalità “portatile” o per montarlo su un supporto da scrivania, assieme al paddle viene fornito anche il suo supporto per cosciale assieme a due cinghie di fissaggio, per avere una maggior stabilità durante la manipolazione.
Prime considerazioni
Dopo aver osservato attentamente queste ed altre immagini riguardanti i dettagli di realizzazione (alcune le ometto, per brevità…), i materiali utilizzati e aver avuto un lungo scambio privato di informazioni via Telegram, ho avuto tutto il tempo per ragionarci e fare anche delle considerazioni. Mi è stata data la possibilità di controllare tutti i vari passaggi dell’installazione e mi sono anche stati detti i vari motivi della scelta dei diversi materiali. Tutte informazioni che Valerio ha desiderato condividere piacevolmente con me.
A tale proposito desidero condividere con voi il seguente filmato, con il quale potete vedere la costruzione in dettaglio della versione “Gold special edition“, realizzata SOLO per l’evento del “Christmas Activity 2023“. Questa versione, non viene venduta.
Il mio paddle “Molly”, in versione migliorata
Oggi 31 gennaio è arrivato il “mio paddle Molly” con una configurazione tutta da testare e da commentare. Valerio IK0XBA è stato velocissimo a spedirmi uno degli ultimi esemplari disponibili che aveva pronti in in casa, in modo che io potessi iniziare ad utilizzarlo (smontarlo…) e poi recensirlo qui sul mio sito. Mi ha detto che mi considera un beta-tester del suo prodotto…
Il paddle “Molly” con il suo kit è arrivato ben protetto nel suo pacchetto, già assemblato con le 4 viti di fissaggio alla base del cosciale, assieme alle due cinghie per legarlo alla coscia. Il paddle viene accompagnato da diversa documentazione: una lettera di presentazione di Valerio IK0XBA, nella quale spiega in modo dettagliato le modalità costruttive e le scelte dei materiali utilizzati; alla lettera vengono allegati un foglio con la posizione delle varie regolazioni possibili del paddle e l’elenco dei vari pezzi che lo compongono.
La garanzia di questo prodotto è “visto e piaciuto”, in quanto questo è un prodotto artigianale, al quale Valerio garantisce la sua massima collaborazione per “sanare” eventuali malfunzionamenti che avvenissero durante il funzionamento del tasto. Tutto questo viene ben spiegato da lui nella lettera di presentazione del prodotto.
NOTA: Con il montaggio originale (così come vi arriva…), fate attenzione a ruotare il cofano superiore di protezione delle palette quando c’è connessa anche la base del cosciale, in quanto si può verificare che gli angoli bassi del cofano possano andare a strusciare leggermente sulla base di appoggio durante la rotazione. Senza la base / cosciale connessa, il cofano superiore ruota liberamente.
Per evitare che questo possa accadere, io ho già risolto inserendo un sottile spessore tra le due parti, utilizzando dei piccoli feltrini adesivi venduti per essere incollati sotto le gambe delle sedie.
Devo ancora trovare le regolazioni definitive adatte alla mia mano e il mio uso abituale (sarà un uso mooolto QRS…), ma già con la “configurazione di fabbrica” ho potuto notare che (anche se è stato lasciato volutamente un po’ di lasco alle palette…) permette di raggiungere una velocità elevata senza rilevare errori di battitura.
Con la documentazione NON viene fornita la descrizione dettagliata della procedura da effettuare per le varie regolazioni, che consiste nell’effettuare prima l’allentamento della manopola circolare interessata e solo poi agire lentamente sulla vite a brugola per aumentare o diminuire la corsa d’interesse della regolazione; una volta terminato, mantenendo fissa la brugola, riavvitare (senza sforzare…) la manopola di blocco.
Le regolazioni possibili sono quelle indicate nella seguente figura. Una volta presa la mano con la prima regolazione, le successive si effettuano velocemente.
Le brugole da utilizzare sono date a corredo con il paddle (sono contenute nel corpo posteriore del corpo stesso).
La brugola per il serraggio delle 4 viti della base di appoggio (cosciale), è contenuta all’interno di questo supporto.
NOTA: La regolazione della distanza dei punti e delle linee è opposta alla posizione della paletta corrispondente. Tutte le regolazioni e il fissaggio delle manopole deve essere effettuato con dolcezza, dato che il paddle non è metallico ma è stato stampato in FDM. L’uso di una forza eccessiva potrebbe determinare la rottura o il danneggiamento del materiale.
Non ho trovato nessuna sbavatura di stampa o problemi nel funzionamento di questo tasto, che consiglio tutti coloro che fanno attività all’aperto (POTA, ecc.) e che desiderano avere sempre a portata di mano un paddle affidabile per i propri QSO!
Tra l’altro, Valerio ha “marchiato” questo tasto con l’adesivo del gruppo “CQ QRS Telegram – 7.034 kHz – 3.554 kHz.”.
Conclusioni personali
Questo progetto che vi ho descritto è il risultato di quanto si può riuscire a fare avendo un po’ di esperienza nel campo della stampa 3D e della conoscenza dei materiali, volendo risparmiare un po’ di denaro e collaborando assieme tra Radioamatori per raggiungere il risultato desiderato (e fare poi contenti tanti altri Radioamatori telegrafisti…).
Dopo aver recepito tutte queste informazioni, le descrizioni particolareggiate datemi da Valerio e aver visto il filmato della costruzione, ho deciso di acquistare questo paddle telegrafico magnetico. Lo potete fare anche voi, contattandolo direttamente su Telegram o via email.
Il progetto mi è piaciuto da subito e in questo modo riesco avere anch’io un paddle sempre a portata di mano per continuare a fare allenamento e riprendere un po’ di pratica (ho ricominciato a fare CW veramente da poco tempo, e molto in QRS…); una volta che avrò preso un po’ di pratica provvederò a connetterlo alla radio portatile Quansheng K5 (per testarlo in 2mt. o 70cm.) o alle altre mie radio HF veicolari / portatili che ancora dormono in sala radio.
Questo credo che sarà un paddle telegrafico magnetico innovativo (per me rivoluzionario), e sono rimasto ben impressionato da quanto avevo già letto nei forum e nelle chat radioamatoriali. Credo che, per fare allenamento e per viaggiare in QRS durante le attività all’aperto, sarà più che efficace!
Probabilmente, nel futuro, vedrò di arrotondare un po’ gli angoli di manipolazione delle due palette, per renderle ancora più ergonomiche!
Non ho provato ad utilizzarlo in configurazione “cosciale” ovvero allacciando le due cinghiette alla base dl tasto, per tenerlo fermo sopra una gamba. Prima o poi lo proverò, ma leggero com’è sicuramente rimarrà al suo posto!
Questo progetto italiano lo ritengo molto interessante, magari da proporre in visione allo stand della sezione ARI PN APS, durante qualche prossima sessione della Fiera del Radioamatore di Pordenone. Io resto disponibile a farlo…
Non c’è altro da scrivere, per ora. Non resta che iniziare a riprendere la mano e l’orecchio, per poi fare molta pratica…
Buon divertimento e QSO in telegrafia,
’73 de Paolo IV3BVK – K1BVK
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