Continuando a fare le mie sperimentazioni utilizzando vari comandi disponibili riguardanti l’aggiornamento del firmware della piccola scheda MMDVM cinese (con le due antenne ceramiche), utilizzata per la precedente realizzazione del mio “hotspot da viaggio”, ero rimasto insoddisfatto dal non essere riuscito ad effettuare l’aggiornamento del suo firmware interno, alle versione 1.6.1 .
Anche dopo essermi confrontato con l’amico radioamatore e sperimentatore Antonio IZ0MXY, ambedue non eravamo riusciti a capire in quale modo procedere per far si che questo MCU ci permettesse di effettuare l’aggiornamento del nuovo firmware.
Ieri pomeriggio, assieme all’amico radioamatore e sperimentatore Andrea IW4EHJ (che collabora molto spesso con noi in questo tipo di sperimentazioni su i sistemi hotspot), grazie a lui siamo riusciti a capire come procedere per riuscire ad aggiornare il firmware di questa scheda MMDVM.
Dove trovare le informazioni per risolvere il problema del mancato aggiornamento della scheda MMDVM cinese
Andrea IW4EHJ stava cercando in rete delle informazioni per risolvere il noto problema degli aggiornamenti dell’hotspot pi-star inglese e del blocco del servizio YSF dopo il primo avvio, che purtroppo accade da giorni dopo l’avanzamento alla versione 4.1.8. Cercando informazioni ha trovato anche questa modifica presente sulla pagina GitHub del radioamatore Andy CA6JAU ( juribeparada).
In questa pagina di commento al progetto Andrea ha trovato le seguenti informazioni (che ho tradotto per comodità…) che ci hanno permesso di risolvere il problema del mancato aggiornamento firmware di queste particolari schede MMDVM Dual Hat ceramiche, che entrambi abbiamo installato nei nostri hotspot.
Come risolvere il problema
Nella pagina sopra descritta, il radioamatore francese F1RVC ha inserito diverse informazioni dettagliate per descrivere il problema, indicando dei modi diversi per risolverlo.
Le modalità sono due (ma io vi consiglio di optare direttamente per la seconda):
la prima soluzione consiste nel flashare la scheda utilizzando un adattatore USB ST-Llink. Utilizzando l’adattatore, si va a scrivere il contenuto del file .bin tramite un apposito programma esterno, effettuando il seguente collegamento filare:
È possibile utilizzare i contatti il connettore a pettine prelevando i segnali 3v3, gnd, clk e i/o per effettuare la clonazione stm32, utilizzando un adattatore USB ST-Link per eseguire il flashing con il file bin (da scaricare a parte).
La seconda soluzione (molto più semplice da attuare), consiste nell’utilizzare abitualmente l’hotspot pi-star con la scheda connessa normalmente sul Raspberry Pi, ed usare l’abituale comando pi-star connettendosi in modalità SSH;
il comando da utilizzare è:
sudo pistar-mmdvmhshatflash hs_dual_hat
Il comando è quello utilizzato per flashare le schede MMDVM_HS_DUAL_Hat con il TCXO a 14.7456 MHz., connesse al connettore GPIO del Raspberry Pi.
NOTA: Ma già sappiamo che facendo così non funzionerà, in quanto la scheda non si farà programmare, inviando il messaggio d’errore già conosciuto.
La soluzione hardware da apportare sulla scheda, è la seguente:
Sulla scheda stm32 il pin 20 (PB2) del MCU è il segnale BOOT1; che viene utilizzato per permettere la programmazione del MCU, e questo pin dovrebbe essere connesso a massa; ma la scheda bianca cinese NON ha questa connessione presente nel circuito della scheda!
NOTA: Senza la connessione del terminale BOOT1 (pin20) a massa (funzionamento standard della scheda), si avrà sempre il solito messaggio “dispositivo di connessione non riuscita” (failed to connect device), tutte le volte che si proverà ad eseguire il flashing della scheda.
L’OM francese aveva installato nella scheda la versione 1.4.7 del firmware e per aggiornare il MCU alla versione 1.5.2 non era mai riuscito a eseguire il flashing della scheda per questo motivo.
Sarà necessario effettuare questa piccola modifica hardware alla scheda, saldando un piccolo terminale rigido di contatto al pin 20 del MCU, per poi connetterlo a massa prima di accendere l’hotspot, ed effettuare l’aggiornamento del firmware. Quindi, questo è l’unico modo semplice per farlo:
Una volta effettuata questa modifica, il problema “Impossibile inizializzare il dispositivo” dovrebbe diventare una vecchia storia… e riuscirete a programmare la vostra scheda MMDVM!
NOTA: Una volta terminata la programmazione della scheda, ricordatevi di rimuovere la connessione tra il pin 20 e massa, e di riavviare normalmente il vostro dispositivo.
Spero che queste informazioni possano essere di aiuto a chi legge questa traduzione.
Conclusioni
Questo articolo tecnico spero possa essere stato d’aiuto a chi ha acquistato questa scheda ed era rimasto bloccato nell’effettuare l’aggiornamento firmware della versione MMDVM.
Spero di essere riuscito ad aiutare ulteriormente tutti gli OM che hanno deciso di sperimentare i vari modi digitali, utilizzando le varie piattaforme hotspot MMDVMHost e pi-star.
A questo punto mi auguro di riuscire a collegarvi via radio digitale, attraverso i vari sistemi multi protocollo, magari proprio attraverso gli hotspot che avrete ottimizzato leggendo i miei articoli.
’73 de Paolo IV3BVK – K1BVK
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