Nell’ottica di promuovere le sperimentazioni con il software open source (leggendo anche i precedenti articoli presenti in questo sito), gli appartenenti al Team italiano BM 2222 hanno desiderato aiutare tutti quei Radioamatori che ci hanno chiesto informazioni riguardanti l’installazione e l’attivazione di un nuovo YSF Reflector e del servizio YSF Bridge, per connettere il YSF Reflector alla rete DMR di BrandMeister.

 

Premessa

Grazie all’articolo scritto da David IK5XMK nel sito del GRF, e della mia nuova guida per l’installazione e configurazione del servizio linux YSF_Bridge (creato da Antonio IU5JAE), in questo articolo troverete le informazioni che stavate cercando.

La motivazione di quanto facciamo per la comunità radioamatoriale rimane sempre la stessa: cercare di semplificare le cose e potenziare la reti, condividendo il modo corretto di fare le cose.
Questi sono i termini sottolineano anche la nascita di nuovi servizi YSF e DMR nei varie località italiane ed estere, connesse a BM2222 Italia (ad. es. il servizio pi-direct).
Semplificare il modo di realizzarle, perché in questo modo i vari servizi necessari potranno essere installati e coesistere su un unico server / raspberry.
Potenziare perché realizzare i nuovi servizi utilizzando del software aggiornato è molto importante a livello di risorse, collegando poi i servizi ai flussi del network BrandMeister grazie allo sforzo dei vari gestori , i quali mettono costantemente a disposizione il loro hardware, dando vita ad un sistema radio digitale “condiviso”, ognuno con le proprie possibilità.

 

Come installare un nuovo Reflector YSF

Per rispondere alle varie richieste arrivate negli ultimi tempi riguardanti la necessità di installare un proprio Reflector YSF, collegabile sia dai ripetitori C4FM che dagli hotspot C4FM con protocollo YSF, abbiamo realizzato la seguente rapida guida che spiega tutti i passaggi necessari per l’installazione e la gestione del reflector stesso.
NOTA: Ricordiamo a tutti che è necessario avere una conoscenza di base del sistema operativo Linux e sul funzionamento delle reti.

Un Reflector è un software che riceve un flusso (una trasmissione dati) in ingresso e la ritrasmette a tutti i sistemi ad esso collegati.
ATTENZIONE: Raccomandiamo a tutti coloro che desiderano effettuare queste operazioni di contattare sempre i gestori degli altri server, prima di effettuare qualsiasi tipo di collegamento esterno. Infatti, non sempre queste connessioni sono fattibili o permesse!

Trovate tutte le informazioni di dettaglio,descritte nel seguente articolo.

Pochi passi per installare un YSF Reflector

 

Come installare un nuovo servizio YSF_Bridge

Per inviare i seguenti comandi di terminale al vostro sistema, utilizzate l’utente root per tutte le operazioni; per farlo, innalzate i permessi al vostro utente utilizzando il seguente comando:

utente@nomeserver:~ $ sudo -s

Iniziate con lo scaricamento del software necessario nel vostro sistema, posizionandoli direttamente nella directory /opt:

root@raspberrypi:/home/pi# cd /opt

root@raspberrypi:/opt# git clone https://github.com/iu5jae/ysf_bridge.git

Cloning into ‘ysf_bridge’…
remote: Enumerating objects: 79, done.
remote: Counting objects: 100% (79/79), done.
remote: Compressing objects: 100% (58/58), done.
remote: Total 79 (delta 42), reused 45 (delta 20), pack-reused 0
Unpacking objects: 100% (79/79), done.
root@raspberrypi:/opt#

Spostatevi nella directory ysf_bridge e verificatene il suo contenuto:

root@raspberrypi:/opt#cd ysf_bridge
root@raspberrypi:/opt/ysf_bridge# ls
crc.py LICENSE ysf_bridge.ini ysfconvolution.py ysfutils.py
golay24128.py README.md ysf_bridge.py ysffich.py
gps.py ysfaprs.py ysf_bridge.service ysfpayload.py

Assegnate le autorizzazioni al file, per rendere eseguibile il file ysf_bridge.py:
root@raspberrypi:/opt/ysf_bridge# chmod +x ysf_bridge.py

Modificate il file di configurazione “ysf_bridge.ini”, con il seguente comando:
root@raspberrypi:/opt/ysf_bridge# nano ysf_bridge.ini

Attraverso l’editor, dovrete apportare solo poche ma specifiche modifiche ad alcune righe del file.

Configurazione del servizio

La seguente configurazione viene suddivisa in 3 sezioni:
– [general], configurazione generale del servizio;
– [A] (impostazione della sorgente del flusso);
– [B] (impostazione della destinazione del flusso);

Modificate solo i parametri evidenziati.

Nella prima sezione [general], la configurazione è stata già testata e controllata; non necessita di modifiche se non per vostre particolari esigenze (controllare il path per il log e di avere i permessi in scrittura).

[general]
log_file = /opt/ysf_bridge/ysf_bridge.log
log_maxBytes = 1000000
log_backupCount = 5
ack_period = 10.0
ack_tout = 30.0

Nella seconda sezione [A], trovate già configurato il server e la porta UDP corretta per la connessione al server DMR di BM2222 (il master server italiano); dovrete modificare il nominativo utilizzato per l’interconnessione, la hotspot security password di BM e il TG personale da creare, che sarà il vostro ID DMR, senza ESSID.
Chiaramente, se non utilizzate la modalità YSF Direct, in address = andrà inserito l’indirizzo del sistema da collegare (sorgente), e in port = la relativa porta.
NOTA: in relazione alla scelta del nominativo (call = ) è importante che venga utilizzato quello personale senza suffisso, solo se trattasi di connessione di tipo YSF Direct.

[A]
address = bm2222.dmrbrescia.it
port = 42001
# this option allow the removal of the prefix
# on a YCS connection managed as YSF
remove_prefix = 0
ycs_connection = 0
# used in Options (YSFO) when ycs_connection = 1
# valid for YCS and XLX patched
ycs_ID = 88
call = CALL_A ← PROPRIO NOMINATIVO (es. IV3BVK) oppure IV3BVK-YSF per identificare il bridge utilizzato per la connessione ad un reflector
# YSFI data for YCS connection
rx_freq =
tx_freq =
locator =
location =
hs_type = ysfbridge
ysfgateway_ID = 1354225 (non utilizzato, al momento, dal protocollo)
# BM YSF Direct
# available only on endpoint “A”
auth = 1
password = xxxxx ← la vostra hotspot security password, utilizzata anche con l’HS sul master server di BM
options = group=BM_TG ← il vostro ID DMR (7 cifre) se utilizzato come TG, oppure il numero del TG BM da collegare

La terza sezione [B], è dedicata alla semplice configurazione del reflector destinatario del flusso
prelevato da BM con il bridge, ovvero il vostro reflector personale. Particolare attenzione va data al suffisso utilizzato. Se per una connessione su un reflector pYSF è accettato (selezionando così il DG-ID di default), in quella verso un XLX non deve essere utilizzato.

[B]
address = ysf.mioserver.it ← IP o DNS Reflector del vostro reflector YSF
port = 42000 ← porta UDP come configurata nel registry mondiale, quella dove il vostro reflector fa ascolto (la 42000 è quella standard)
remove_prefix = 1 (serve per rimuovere nn/callsign sul display della radio se viene inviato dal link)
ycs_connection = 0
ycs_ID = 88 (DG-ID utilizzato, se il reflector destinatario lo prevede)
call = CALL_B ← NOMINATIVO che si presenterà sulla dashboard del vostro sistema (ad esempio: NOMINATIVO-YSF se trattasi di un bridge di BM verso un reflector YSF)
rx_freq =
tx_freq =
locator =
location =
hs_type = ysfbridge
ysfgateway_ID = 1354225 (non utilizzato, al momento, dal protocollo)

Avete terminato, Non vi rimane ora che avviare il servizio.

ATTENZIONE: PRIMA DI AVVIARE qualsiasi tipo di collegamento verso l’esterno (il vostro servizio YSF_Bridge), raccomandiamo a tutti coloro che desiderano effettuare queste operazioni di contattare sempre i sysop di BM2222 e anche i gestori degli altri server.
Infatti, è innanzitutto necessario che i sysop della rete BM2222 siano stati preventivamente informati, e non sempre queste connessioni sono fattibili o permesse verso altri servers di OM privati!

 

Copia del file e operazioni di avvio del servizio

Nella directory ysf_bridge trovate già pronto il file ysf_bridge.service configurato e adibito a tale scopo. Dovete solo copiarlo nella directory /lib/systemd/system, avviarlo manualmente e renderlo avviabile in automatico anche dopo un riavvio del sistema (reboot).

1. Copiate il file, con il comando:
root@raspberrypi:/opt/ysf_bridge# cp ysf_bridge.service /lib/systemd/system

2. Abilitate il servizio all’avvio automatico, con il comando:
root@raspberrypi:/opt/ysf_bridge# systemctl enable ysf_bridge.service

3. Avviate manualmente il servizio, con il comando:
root@raspberrypi:/opt/ysf_bridge# systemctl start ysf_bridge.service

 

Conclusioni

Terminate con successo tutte le operazioni sopra descritte, avrete completato la configurazione e l’attivazione del servizio YSF-Bridge sul vostro sistema!
Il servizio sarà già disponibile ed utilizzabile da parte di tutti coloro che si collegheranno al TG DMR che avete configurato.
In caso di problemi, dubbi e/o malfunzionamenti, potete contattarmi via email o scriverci nel canale Telegram di DiT (Digitale in Italia) (Chat Radioamatoriale).
Auguro a tutti una buona sperimentazione con le radio digitali e con il software libero!

’73 de Paolo IV3BVK (Team BM2222)


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