Dedicato a voi… che vi sentite un hacker, come me…
A voi, amici miei, che come me vi sentite hacker ogni giorno, nel lavoro e nel divertimento informatico, dedico il manifesto Hacker scritto da “The Mentor” nel lontano 1986…
A voi, amici miei, che come me vi sentite hacker ogni giorno, nel lavoro e nel divertimento informatico, dedico il manifesto Hacker scritto da “The Mentor” nel lontano 1986…
non so voi, ma io non vedevo l’ora di trovare un sistema legale efficace per far si che i vari call center smettessero di chiamare continuamente il mio numero telefonico di casa. Nel fine settimana, la situazione diventa una tragedia, un vero fastidio continuo.
Con mio grande stupore sono arrivato sul sito di Flickr.com ed ho potuto constatare che esiste una parte dell’archivio che mette a disposizione molto materiale, utilizzando la Licenza CC.
Ora sembra che ci siamo, si riparte nuovamente alla grande anche con questo blog.
secondo le statistiche recentemente diffuse, solamente il 15-20% degli utenti di Facebook porrebbe attenzione nel regolare le impostazioni legate alla privacy.
sto passando un periodaccio, ma vedo già la luce alla fine del tunnel.
Datemi un po’ di tempo per rimettermi in sella e poi riprenderò come prima, anche meglio….
Desidero riproporre qui da me, dopo aver letto casualmente un articolo pubblicato su Nova24, un articolo di Guido Arata, riguardante la domanda nel titolo
sono rimasto assente dal blog e dalla rete già dall’inizio di questo mese, per riuscire a migliorare alcune situazioni lavorative e non che mi riguardano. Ho ancora molte cose da completare e definire, ma credo che le terminerò con la dovuta calma.
Dopo aver letto alcuni articoli sul blog del mio amico Aldolat ho deciso di riproporre anche qui da me un post che riesca a spiegare il perché molti di noi blogger linux e non, abbiamo deciso di usare la licenza in oggetto per le nostre opere.
dopo aver letto quanto scritto da una mamma e un figlio in lacrime, non ho parole per commentare quanto accaduto al famoso Carrefour di Assago.
è con vero dispiacere che vi comunico che il gruppo inglese ha ritardato la pubblicazione del nostro lavoro di traduzione sull’omonimo sito Full Circle Magazine.org
leggendo un post sul blog di PlayMonick.net, mi è piaciuto talmente tanto da volerlo riproporre qui, e anche per averlo sempre a portata di mano